Editoriale cordiale: tanti auguri

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Ho compiuto gli anni, in gran segreto; ho evitato pure di farmi fare gli auguri su FB a cui non ho mai dato la mia data di nascita.

Mi sono fatto la solita festa con quattro gatti e Marylin Monroe mi ha cantato via spotify “happy birthday to you” come se fossi il presidente. Grazie Marylin !!!

Con i tempi grami che stiamo vivendo, la mia non più giovine età, il mio stile di vita dissoluto e soprattutto il pecorame che s’aggira per il quartiere, direi sia buona cosa fare un piccolo discorso alla nazione, magari l’ultimo.

Pronti ?

Io credo che da questa situazione noi non ne usciremo neppure con la fase 20. Il tutto sarà dovuto alla generica imbecillità e soprattutto all’egoismo italico, tipico di questi ultimi decenni. Non siamo una comunità e ritengo che  ognuno si farà i cazzi propri.

Tutto il resto sarà un continuo ed ipocrita cambiare idea mentendo sistematicamente a se stessi.

Felicità momenti.

Tanti auguri.


 

Questo qualche giorno fa, quando ero incazzato. Poi, quando mi è passata la scimmia, anch’io ho preso atto che c’è una parte di umanità pronta a fare gruppo, ad unire le forze, pronta e determinata a cambiare.

É probabile che questo sia il momento migliore per ottenere un rallentamento generale e passare ad una nuova fase della nostra esistenza.

Fatevi sentire amici miei, non lasciamo che qualcuno, anche di fronte all’inevitabile, cerchi di tornare alla stessa realtà che ci ha portati ad un passo dalla fine.


 Nel frattempo il blog è ripartito ed un po’ tutti i nostri autori stanno tornando ad apportare il loro gratuito e speciale contributo. Qualcuno tra voi vuole aggiungersi a questa accolita di perditempo ? Sappiate che, prima o poi, noi questa società di fratacchioni la si cambia per davvero. Volete salire sul nostro treno lanciato verso la rivoluzione ?

Scriveteci qui .

Comunque mi sto rendendo conto che questo potrebbe essere il più lungo editoriale della storia del blog e quindi mi fermo qui.

Sono per la sintesi e non vorrei mai rompervi li cojoni.

 

One thought on “Editoriale cordiale: tanti auguri

  1. Sto alla finestra aspettando la Rivoluzione. Penso che il mio piccolo contributo è da anni che lo do.
    Non ho mai fatto parte di un gruppo. Però forse sarebbe il momento di farlo. Non so. Diciamo che sono una specie di membro esterno, per ora.

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