(OGNI RIFERIMENTO A PERSONE ESISTENTI O A FATTI REALMENTE ACCADUTI È PURAMENTE CASUALE)
Terzo capitolo
Con i primi stipendi da fame guadagnati da Murder King , la nostra Susy Mary fu costretta a fare delle scelte. Mentre pensierosa si aggirava per la stanza, davanti allo specchio notò che il suo fisico avrebbe avuto bisogno di qualche ritocchino.
“Con il mio stipendio merdoso il chirurgo plastico me lo sogno…….Dovrò tornare in palestra” disse tra sé, rimirandosi.
Così fece.
Si iscrisse al MVP country sticazzi Club buttando tutti i suoi primi risparmi in un abbonamento base, per sei mesi, senza istruttore, ma con salviettina omaggio 20X30, da bidet.
Quando arrivò al club per la prima volta notò che nel parcheggio la macchina più scarsa era una Lamborghini d’epoca del 1962
Nello spogliatoio trovò qualche milf. Poi all’improvviso, dalla zona docce uscì in tutto il suo splendore Santina, la sua vicina di casa.
“Ma ciaaaaooo Susy, anche tu qui ?”
Susy la guardò con invidia. Minchia che cavalla, pensò.
“Allora Susy come va con il nuovo lavoro ?”
“Diciamo che va……Però è provvisorio, mi sto guardando intorno, sto cercando qualcosa di meglio……”
Santina si era vestita e si stava mangiando una banana. “Sai, per il potassio…….Comunque è giusto cercare di migliorarsi sempre nella vita…..Adesso scappo perchè devo tornare al lavoro. Quando vuoi passa a trovarmi che ci beviamo un caffè e facciamo quattro chiacchiere…Ciao”.
Susy Mary entrò in sala fitness e subito si esibì allo squat. Domani non avrebbe sentito più le gambe.
Certo, da Murder King nessuno le avrebbe guardato il culo, ma Susy voleva fare la soubrette e prima o poi qualcuno, forse, chissà………Mentre sognava ad occhi aperti e a chiappe strette, lo sguardo le cadde sull’orologio. Era in ritardo.
Si fece una doccia veloce, niente banana per il potassio, ed uscì. S’incamminò a passi svelti verso la fermata del tram e notò uno strano movimento sulla Lamborghini del 1962. Santina stava lavorando.
Arrivò il tram e Susy Mary ci si attaccò. Sul suo volto apparve un sorriso soddisfatto. Timbrò il biglietto e si diresse a friggere patatine.
(continua)