(Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale)
Ottavo capitolo
La rivolta all’ ospizio organizzata dalla zia Carla apparentemente non c’entrava un cazzo con l’invasione della “Baia delle porche” , ma cinquanta anziani sulle barricate, armati di padelle e pappagalli, fanno sempre notizia.
Fu TV4 a dare eco alla vicenda e in quell’occasione, in diretta nazionale, la zia Carla denunciò, attrezzata di megafono, quello che il mondo non sapeva; con in sottofondo “Dance monkey” il suo grido di battaglia fu: ” La baia delle porche resisterà…. W le porche….Porche libere, porche li-be-re….”
Nel frattempo, a più di 7000 chilometri dalle porche ed a pochi minuti di auto dalle vecchie, il cecchino era salito sul tetto ed aveva nel mirino la signora Antonietta; Lando, sniper del battaglione “Brancaleone”, la sera prima al bowling ci aveva dato dentro con la Tequila. Quella mattina la sua mano non era fermissima.