(Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale)
Settimo capitolo
Tutti erano stati messi al corrente dell’imminente attacco. La prima cosa che si decise di fare fu quella di creare un piccolo esercito di amazzoni più che altro per distrarre il nemico
Fu poi avvisata la stampa e tutti i media. Il mondo doveva sapere. Questo fu il comunicato scritto a più mani (infatti non si capiva un cazzo) che Pepàsh inviò via whattapp a tutti i giornalisti e per errore anche ai parenti:
Lo ricevette anche la zia Carla ed immediatamente organizzò una rivolta all’ospizio.
Nel frattempo, a più di 7000 chilometri dalla “Baia delle porche” ed a pochi minuti di macchina dalla casa di riposo della zia, la signora Antonietta, scaffalista al supermercato Laid, aveva alzato la posta. Nelle richieste inviate alle maestranze, al punto 4, aveva inserito l’ordine di invadere la Polonia.
Subito un cecchino fu mandato sul tetto.