(Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale)
Capitolo terzo
Ai tempi di Sussukandom, quando la soap opera “Parallelismi” stava via via scorrendo, episodio dopo episodio con allegra perculaggine, per qualche mese non si ebbero più notizie di Kubo e la storia si fermò di colpo alla seconda puntata della terza serie.
All’inizio pensammo ad un calo di ispirazione del nostro autore, oppure alla sua mai sopita voglia di non fare un cazzo. Fatto sta che la serie si bloccò.
Poi un giorno in redazione arrivò un’email; l’aprii e c’era questa:
A seguire un criptico messaggio:
PC hackerato.
Distruggi tutto.
Sono nella merda.
firmato Kubo
Per fortuna ebbi l’idea ed il coraggio (e che coraggio) di ricopiare tutto Parallelismi in codice segreto nella speranza che un giorno questa commedia venisse alla luce nella sua drammatica interezza.
Ebbi ragione.
Ora, a distanza di mesi, le acque sembra siano più tranquille, Kubo mi ha finalmente consegnato la parte mancante della storia ed é con immenso piacere (ed una certa dose di autolesionismo) che intendo dare alle stampe il racconto completo di quello che considero il più nobile ed il più stupido atto di scrittura creativa mai venuto alla luce.
Ma per tutto questo dovrete aspettare il prossimo episodio.
So che ce la farete.
H.V.